Descrizione
Nell'ambito del Progetto "Giovani Fermenti. Per il Bene Comune", coordinato dal Comune di Reggio Calabria con l'Assessorato alle Politiche Giovanili in partenariato con l’associazione APICE - Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa e finanziato da ANCI si è svolto lo scorso 9 marzo, il 1° Incontro di Programmazione Partecipata presso la Sala dei Lampadari a Palazzo San Giorgio.
Il primo incontro è stato anche l'occasione di presentare il logo del progetto, formato dalle lettere "G" di giovani e dalla "F" di Fermenti unite nella figura stilizzata di un uccello, animale che è da sempre simbolo di libertà e leggerezza, ma anche di forte istinto e cambiamento.
Il progetto prevede la creazione di un Centro Giovanile, primo ed unico nel suo genere in città, sul modello degli European Youth Centres di Strasburgo e Budapest e degli Impact Hub di Madrid, Siracusa e Matera.
Il centro prenderà vita in una struttura nata dall’allestimento di due beni contigui confiscati alla ‘ndrangheta, ubicati in pieno centro, a pochi metri dalla Stazione Centrale dei treni e dei bus in Piazza Garibaldi.
In vista della sua apertura al pubblico, per garantire il suo utilizzo a favore di attività a beneficio dei giovani del territorio, il progetto "Giovani Fermenti. Per il Bene Comune" prevede una serie di incontri di Programmazione Partecipata, il primo dei quali si è svolto il 9 marzo 2023.
Questi incontri sono stati progettati allo scopo di permettere ai giovani beneficiari di indicare e suggerire le attività che faranno parte del calendario di progetto. Si andranno a considerare i loro bisogni e le loro proposte, coinvolgendo anche le organizzazioni del territorio che lavorano con e per i giovani.
L’obiettivo infatti è di realizzare una programmazione condivisa volta a supportare iniziative e progetti di socializzazione, aggregazione, volontariato, solidarietà e coinvolgimento giovanile, ma anche momenti di svago e attività artistiche e culturali.
Il progetto è rivolto a giovani tra i 16 e i 35 anni, poichè l’innovazione sociale non può prescindere dall’inclusione. Giovani studenti, universitari, professionisti, NEET a rischio di esclusione e povertà, chi soffre di uno svantaggio per cause economiche e sociali o per via di una disabilità, giovani migranti e rifugiati, giovani a rischio di discriminazione, giovani interessati ad iniziative di volontariato e alla creazione di gruppi informali per partecipare a progetti di solidarietà e progetti Erasmus+, iniziative per la promozione del volontariato in città e la promozione dello youth work e dell’educazione non formale; tutti loro possono prendere parte al progetto, contribuendo al suo successo.
Per rimanere aggiornati sui prossimi incontri del progetto e sulle iniziative del progetto, è possibile consultare i seguenti link:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100087007205741
https://www.apiceue.net/giovani-fermenti-per-il-bene-comune/
Le attività sono realizzate anche grazie al finanziamento concesso al Dipartimento per le politiche giovanili - Presidenza del Consiglio dei Ministri, a valere sul "Fondo Politiche giovanili – Anni 2020 - 2021".