ReggioFest2023: cultura diffusa - “L’uomo è forte”, tratto dall’omonimo romanzo di Corrado Alvaro

14 dicembre 2023 Auditorium G. Versace del Ce.Dir

Data:

Giovedì, 07 Dicembre 2023

L'uomo è forte di Corrado Alvaro.
L'uomo è forte di Corrado Alvaro.

Descrizione

Giunge a conclusione la V edizione del Globo Teatro Festival, organizzato dalla compagnia Officine Joniche Arti e promosso dal Comune di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto “ReggioFest2023: cultura diffusa”, finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

Un’intensa programmazione, per la direzione artistica di Maria Milasi e Americo Melchionda, che da settembre ha portato il teatro contemporaneo nelle periferie cittadine, coinvolgendo ampiamente scuole, associazioni e cittadinanza, si conclude con un importante appuntamento.

Giovedì 14 dicembre, presso l’Auditorium G. Versace del Ce.Dir, in matinée per gli Istituti superiori e in programmazione serale alle ore 21.00, andrà in scena “L’uomo è forte”, tratto dall’omonimo romanzo di Corrado Alvaro, produzione Officine Jonike Arti. 

Una delle opere più importanti del più grande scrittore calabrese, pubblicata per la prima volta nel 1938, viene proposta in una intensa trasposizione teatrale con la regia di Americo Melchionda, e interpretata dallo stesso Melchionda, Maria Milasi, Gianfranco Quero, Andrea Puglisi, Kristina Mravcova, Letizia Trunfio. 

Il romanzo, considerato distopico e precursore del noto “1984” di George Orwell, racconta i totalitarismi del Novecento, attraverso la vicenda d’amore dei due protagonisti, Barbara e Dale, che vivono sotto una dittatura invisibile e pervasiva che non pretende solo sottomissione e obbedienza, ma aspira al dominio della sfera più intima delle persone, fino a plasmarne corpo, anima e coscienza.
L’acuta indagine storica, politica e psicologica di Alvaro viene ricostruita nell’adattamento teatrale  curato da Maria Milasi, Emanuele Milasi e Americo Melchionda, che ne mette in risalto l’assoluta contemporaneità, il respiro europeo e la sensibilità del vero intellettuale capace di intuire e analizzare le profonde dinamiche del suo tempo.
Uno spettacolo che restituisce pienamente l’atmosfera solcata dal sospetto e dalla paura così ben descritta nel romanzo, grazie anche alle efficaci scenografie di Gabriele Lazzaro e Virginia Melis e ai costumi di Malaterra, e che vuole contribuire alla conoscenza di Alvaro, offrendo attraverso il teatro una lettura del suo complesso valore artistico e letterario, anche alle giovani generazioni.

Si conclude così la ricca edizione del Globo Teatro Festival, che ha proposto la drammaturgia contemporanea attraverso grandi autori del Novecento, Strindberg, Calvino, Mrożek, Valentin, la rivisitazione di grandi classici, nonché spettacoli per bambini e famiglie, in un cartellone vario che ha attraversato i diversi generi. 

Molti i luoghi della città che sono stati sede delle attività anche formative e di incontro con il pubblico; l’istituto Catanoso-De Gasperi del quartiere Condera, con cui si è attivato una proficua collaborazione al fine di formare nella cultura teatrale anche i più piccoli, e poi il Teatro San Bruno e l’Auditorium Zanotti Bianco, che hanno visto ampia partecipazione di pubblico che ha dimostrato di apprezzare il progetto e le scelte artistiche presentate. 

Per maggiori informazioni www.globoteatrofestival.eu

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Ultimo aggiornamento

07/12/2023

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